Casa Notizia Sequel '1886' demolito a causa di un feedback negativo

Sequel '1886' demolito a causa di un feedback negativo

Autore : David Aggiornamento : Feb 19,2025

Pronto al co-fondatore di Dawn rivela che Sony ha respinto un sequel dell'Ordine: 1886 a causa della reception critica tiepida del gioco originale.

Andrea Pessino, in un'intervista a Minnmax, ha rivelato che Ready at Dawn ha proposto un sequel avvincente, anche disposto ad accettare termini sfavorevoli per crearlo per i fan. The Order: 1886, un gioco d'azione del 2015 ambientato a Londra vittoriano, vantava gravi impressionanti ma ricevette recensioni contrastanti, ostacolando le sue possibilità di follow-up.

Pessino ha confermato l'esistenza di un sequel pianificato, evidenziando il suo potenziale, riconoscendo i vincoli di riservatezza a causa della mancanza di proprietà in franchising. Ha sottolineato pronto per la volontà di Dawn di procedere nonostante l'accoglienza dell'originale, affermando che avrebbero accettato un contratto significativamente meno favorevole per creare il sequel.

Lo sviluppo del gioco originale era pieno di sfide, tra cui relazioni tese con Sony. Incontrarsi le alte aspettative grafiche di Sony, stabilite da prime demo impressionanti, si è rivelato difficile, portando a ritardi di pagamento quando pronto all'alba ha dato la priorità ad altri aspetti dello sviluppo. Mentre Pessino ha notato che questa è una pratica comune per gli editori di terze parti, ha creato attrito.

Nonostante questa difficile relazione, la squadra era ansiosa di creare un sequel, anche in condizioni sfavorevoli. Pessino ha descritto uno scenario di un budget gravemente limitato e un potere negoziale minimo, accettando il rischio per la possibilità di riscattare il franchising e basarsi sulle sue forti basi.

Il gioco originale si è concluso su un significativo cliffhanger, alimentando la domanda di fan per un sequel. Tuttavia, con pronta alla chiusura di Dawn di Meta nel 2024, quelle speranze rimangono insoddisfatte.

IGN'S Review (6/10) ha riassunto il gioco come un'esperienza visivamente sbalorditiva ma limitata dal gameplay. Il rifiuto del sequel lascia un vuoto narrativo significativo e un'opportunità persa per i fan.